In Italia subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina c’è stato il boom dell’acquisto di bunker.
ROMA – In Italia aumento importante dell’acquisto di bunker subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. A confermarlo è stato l’imprenditore Giulio Cavicchioli ai microfoni di TgCom24: “Le richieste per la realizzazione di queste strutture sono improvvisamente aumentate. Si tratta di un’isteria ingiustificata, di un’avvilente corsa all’acquisto spinta da un impulso emotivo“.
“Le ordinazioni – ha aggiunto – sono dovute alla paura della guerra anche qui in Italia e questo mi dispiace molto“.
L’imprenditore: “Molta gente è disorientata”
Uno scoppio della guerra che ha portato molte persone ad essere sprovveduta e disorientata. “Le richieste che ci arrivano sono di persone che non hanno idea su cosa fare. Una decina, però, si sono attivate in modo concreto per realizzare un bunker sotto la propria villa“, ha detto l’imprenditore.
“L’obiettivo – ha aggiunto – è quello di proteggere la propria famiglia e le richieste riguardano principalmente professionisti e gente benestante del Centro e Nord Italia“. Naturalmente non esiste alcun rischio di una guerra in Italia al momento, ma la paura è tanta e le persone hanno preferito muoversi in anticipo per avere un bunker sotto la propria villa.
Quanto costano i bunker
Le richieste riguardano principalmente famiglie benestanti e non gente estremamente facoltosa, visto che questi ultimi hanno a disposizione jet ed elicotteri, due mezzi fondamentali per una via di fuga in caso di scoppio di una guerra.
I costi dei rifugi si aggirano intorno ai 50-90mila euro. Una cifra sicuramente importante se si pensa anche il periodo in cui siamo. Al momento, come detto in precedenza, non c’è nessun rischio di uno scoppio della guerra nel nostro Paese e per questo motivo tutte le richieste avanzate da queste persone sono solamente di paura e di disorientamento.